Addio a Thierry Mugler, stilista visionario e provocatore che conquistò tutti

da | LIFESTYLE

Si è spento a 73 anni Thierry Mugler, leggendario stilista e fotografo francese che rivoluzionò il mondo della moda sin dagli anni Settanta e che vestì star leggendarie come Lady Gaga, Madonna e David Bowie.

Dalla prima collezione al successo mondiale

Manfred Thierry Mugler nacque a Strasburgo nel 1948 e negli anni Settanta entrò nel mondo della moda come assistente per molti marchi nelle capitali europee del fashion: Parigi, Londra e Milano.
Proprio a Parigi nel 1973 Mugler stravolse le regole del mondo della moda dell’epoca. In un periodo in cui dominava lo stile hippy, lo stilista lanciò la sua prima collezione Café de Paris ispirata alle dive di Hollywood degli anni Quaranta e Cinquanta. Gli abiti, caratterizzati da spalle larghe e una vita sottile, esaltavano fortemente la silhouette femminile – uno stile completamente agli antipodi di quello delle figlie dei fiori. Sull’onda di questo successo, l’anno successivo fondò la maison che porta il suo nome.
Fin da subito emerse che lo stile di Monsieur Mugler era dirompente e rivoluzionario. Non contento di aver stravolto la moda negli anni Settanta, lo stilista sovvertì anche quella minimalista e androgina che caratterizzò gli anni Ottanta e Novanta.
L’inarrestabile voglia di innovare di Mugler era frutto delle sue diverse fonti di ispirazione che era in grado di mischiare sapientemente. Il glamour delle dive hollywoodiane era accostato alle forme ispirate ai personaggi della fantascienza. I suoi corsetti e i capi con la silhouette a clessidra erano seducenti e allo stesso tempo avevano umorismo. Utilizzava con disinvoltura pellicce, gomma e metallo. Mondi opposti uniti in modo armonioso, eclettico, ironico e ammaliante.

Mugler le parfumeur, Haute Couture e il palcoscenico

Il 1992 fu un anno fenomenale per l’instancabile Mugler. In collaborazione col Gruppo Clarins, creò l’iconica fragranza Angel con la sua boccetta a forma di stella, ancora oggi di grande successo, e debuttò al Ritz Hotel di Parigi con una collezione di Haute Couture.
Dal 2002 al 2010 Mugler decise di mettere temporaneamente da parte la moda per dedicarsi al palcoscenico e al mondo dei profumi. A Angel si aggiunse alla linea di profumi Mugler Cologne, Alien e Womanity. Lo stilista poi creò look iconici per artisti del calibro di Beyoncé, David Bowie, Diana Ross, Lady Gaga e Madonna.
Ma il richiamo della passerella col passare degli anni si fece sempre più forte e, nel 2010, rilanciò il marchio ribattezzato Mugler prima con la direzione creativa di Nicola Formichetti, nel 2013 con David Koma e nel 2017 Casey Cadwallader.
Nel settembre 2021 Monsieur Mugler ha inaugurato a Parigi una retrospettiva in suo omaggio, Thierry Mugler: Couturissime. La mostra, aperta fino ad aprile di quest’anno, raccoglie 150 pezzi emblematici dello stilista che coprono il periodo tra il 1977 e il 2014.

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