GIULIANO FUJIWARA_PROSPETTIVE FUTURE

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Giuliano Fujiwara è stato per molti, che come me hanno vissuto in pieno la Milano della moda negli anni ’90, un esempio perfetto di connubio tra l’imperante minimalismo dello stile giapponese e il savoir faire del made in Italy. Un prodotto di estrema ricercatezza e così ben fatto da essere ancora oggi super attuale.
Proprio per questo motivo Accademia del Lusso ha voluto fortemente realizzare un progetto in collaborazione con questo brand, nel momento in cui se ne è presentata l’occasione. Partendo da una ricerca sul brand e sull’essenza dello spirito wabisabi di Fujiwara effettuata da gruppi selezionati di studenti si è giunti ad ideare una mostra che ripercorresse i momenti più significativi della produzione del designer, riletti dalla visione estetica contemporanea dei ragazzi stessi. Il risultato è stato la nascita di GIULIANO FUJIWARA_PROSPETTIVE FUTURE, mostra che è stata inserita nel calendario ufficiale di Camera Nazionale della Moda e ha inaugurato l’inizio della MFW, permettendo un excursus nel lavoro del designer, attualizzandolo attraverso le proposte dei giovani stilisti.
L’evento di opening si è tenuto nella sede di via Montenapoleone 5 ed è stata occasione di inaugurare anche il suo recente restyling. Nelle aule e nel corridoio sono state disposti outfit ispirati all’universo creativo di Giuliano Fujiwara, reinterpretati secondo le moderne tendenze da parte dei designer neodiplomati i capi più iconici provenienti dall’archivio del brand. Così i capi sartoriali di Fujiwara si sono uniti alle sperimentazioni degli studenti che hanno sfilato in occasione del Final Show di Accademia del Lusso eth|n|ikon. Un mix che si è rivelato perfetto, proprio per lo spirito di ricerca e riscoperta di tradizioni che l’accomuna con il DNA del brand fondato nel 1986 da Yoshiaki Fujiwara.

Yoshiaki si ispirò al minimalismo e volle creare (già dal nome del brand) un ponte ideale tra il savoir faire italiano e il design giapponese, tra tradizione artigianale, moda d’avanguardia e lusso sartoriale. Alla morte del creatore avvenuta nel 2001, il brand è stato gestito dalla moglie Kiyomi Fujiwara che ha assicurato continuità stilistica anche successivamente all’avvento del Direttore creativo Masataka Matsumura. Fin dall’inizio Matsumura è stato una forza chiave per lo status globale del marchio, rimasto fedele ai concetti originari di design giapponese, filosofia wabi-sabi e manifattura italiana.
Il Direttore creativo è riuscito  tuttavia a  a rendere  le collezioni maggiormente contemporanee introducendo elementi d’avanguardia, futuristici e  tecniche di sartoria tradizionali e di qualità eccellente.
Le licenze nel segmento home (Formimtalia), nel beauty (ELectore face treatment), oltre che la vastità di accessori (scarpe, borse, occhiali, cappelli, gioielli) e di collaborazioni sia con artisti contemporanei che con operazioni di co-branding (Marco Lodola, Shun Kawakami, Borsalino, Closed) hanno reso Giuliano Fujiwara un vero lilfestyle brand.
Il brand è attualmente di proprietà del gruppo BREEZE di Taiwan dal 2011 che ha continuato con successo attraverso i designer Sergio Daricello e Antonio Azzuolo il suo percorso fino al 2013, anno in cui per strategie aziendali si è deciso il suo congelamento temporaneo. Una capsule collection sviluppata nell’ambito di una heritage strategy è apparsa con successo nei negozi nel 2012, sotto il controllo del CEO Stefano Sacchi, collaboratore dell’azienda fin dai tempi del suo fondatore e oggi Docente di Accademia del Lusso a Milano.

Barbara LG Sordi
Direttore Accademico e Docente, Accademia del Lusso Milano

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