Con la Fashion Week milanese alle spalle, la moda ha ormai cambiato stagione. Ecco i Trends più interessanti, o più ricorrenti, dalle sfilate della SS2019 per essere pronti a rinnovare il proprio guardaroba senza faux pas.
Dalle passerelle delle città principali della moda, NY, Parigi,. Milano, Tokyo e Londra i Trends che più hanno colpito buyers, giornalisti di moda e naturalmente tutti gli appassionati del settore.
ATHLETI-CITY
Dopo l’athleisure ecco la versione 4.0 dello sportswear declinato all’uso metropolitano, come la maggior parte della clientela Millenial e Generation X richiede. Un mix di materiali tecnici e
altamente performanti si uniscono a tessuti sartoriali o quotidiani, come il denim, e persino a pizzi preziosi. Accessori destinati a rendere più pratici i capi sportivi fanno capolino da giacche tailleur. Colori fluo ravvivano le grisaglie e gli animi.
Tra i brands più significativi per questo filone:
LOUIS VUITTON, SACAI, DRIES VAN NOTEN, HYKE, BEAUTIFUL PEOPLE, MARCO DE VINCENZO, OFF-WHITE, Y-PROJECT, EMPORIO ARMANI, MONCLER, ROKSANDA, JW ANDERSON, POIRET, ANDREAS KONTHALER FOR VIVIENNE WESTWOOD, CÉDRIC CHARLIER, EACH X OTHER, ISABEL MARANT, RICK OWENS
PIC NIC AT HANGING ROCK
Abiti ispirati ai primi del Novecento e che sembrano provenire dal set del cult movie di Peter Weir: pizzi, volants, micro-fantasie floreali e colori tenui, preferibilmente bianco. Ma poi il nero fa capolino per spezzare la purezza e buttarci un po’ di dramma.
I vestiti morbidi e candidi amano però giocare con trasparenze e accessori esagerati nei volumi.
I brands di riferimento per chi ama il genere sono:
JOHN GALLIANO, SIMONE ROCHA, RAHUL MISHRA, GIAMBATTISTA VALLI, ANDREW GN, VERA WANG, ANN DEMELMEUSTER, LEMAIRE, UNRAVEL, ISABEL MARANT, PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI
METRO-ETNICO
Etnico metropolitano per inneggiare all’inclusione e alle diversità. Pattern e ricami di ispirazione folk o tribal si mischiano a grisaglie e drapperie inglesi per un gusto multi-etnico. Il richiamo va dai paesi del Nord per arrivare fino al Sud America. Passamanerie e frange, stampe batik e sfumature tie&dye, patchwork e up-cycling. Tradizione e innovazione in chiave eco-friendly e sustainable.
Da non perdere le collezioni di:
LOEWE, ALEXANDER MCQUEEN, STELLA MCCARTNEY, AKRIS, ISSEY MIYAKE, MANISH ARORA, JUNYA WATANABE, CHLOÈ, ROCHAS, ANTONIO MARRAS, DRIES VAN NOTEN, MUGLER, KOCHE, MARNI, BED J.W. FORD, OLIVER THEYSKENS, GABRIELE COLANGELO, SACAI
SAFARI VIBES
Safari e Africa, un binomio che promette avventure. Tutte però rigorosamente cruel-free. Colori kakhi e terrosi. Dettagli da caccia grossa: tasche e tasconi, porta bisacce e materiali super-resistenti. Il tutto sempre e comunque all’insegna del mix e della poliedricità di stili, che lo rendono perfetto per le jungle metropolitane. Non solo tinte unite ma anche camouflage.
Tra i brand che si sono distinti:
HERMES, MARINE SERRE, GIVENCHY, BARBARA BUI, SACAI, ZADIG & VOLTAIRE, TALBOR RUNHOF, YOHJI YAMAMOTO, ANTONIO MARRAS, CHRISTIAN DIOR, FENDI, CIVIDINI
TO BE CONTINUED…
Barbara LG Sordi
Art Director e Creative Director
Accademia del lusso Milano