New York non ha bisogno di grandi presentazioni. Cosmopolita ed eclettica, la Grande Mela è il simbolo e l’ incontro di culture e stili diversi, che ogni giorno si fondono nella sua frenetica quotidianità extra-ordinaria.
Dai famosi grandi magazzini nel Midtown di Manhattan ai piccoli mercati degli agricoltori a Brooklyn, questa città presenta una vasta gamma di prodotti che soddisfano ogni tendenza. Iniziamo a conoscerla meglio.
Saltiamo la Fifth Avenue perché come si sa, ci piacciono le cose inconsuete. Ci buttiamo tra Lower Manhattan e Tribeca ed entriamo da Anthom, al 25 di Mercer St, nel pieno di Soho. Più che un negozio, Anthom è un’esperienza. Gli arredi danno l’impressione che ogni capo sia immerso in una galleria d’arte, destinazione a cui era adibito lo spazio in principio. All’interno della boutique puoi trovare collezioni di designer internazionali o locali, dai più noti, fino alla nicchia di quelli insoliti da trovare altrove.
Poco più in là, fresco fresco di apertura, il Gucci Wooster, al 63 di Wooster Street. Attraverso la boutique di Wooster, la Maison Gucci vuole svelare lo spirito eclettico e creativo che pervade le collezioni di Alessandro Michele. Gucci Wooster è un luogo multisensoriale il cui obiettivo è permettere ai clienti di scoprire i prodotti e le collaborazioni della Maison in modo coinvolgente e innovativo.
Al 76 di Greene St troviamo The Apartment, l’incarnazione in malta e mattoni dell’elegante esperienza di e-commerce conosciuta come The Line. All’interno dell’appartamento brand come Proenza Schouler e JW Anderson alternati a lussuosi prodotti di bellezza, esposti con grande parsimonia. È proprio il modo in cui i prodotti sono visivamente esposti, il visual layout della boutique, che rende The Apartment by The Line un’esperienza di shopping imperdibile.
Andiamo poi al 205 di Mulberry St, da Creature of comfort. Il negozio di New York (una propaggine della location originale di Los Angeles) è rivolto a tutti quelli che sono alla ricerca di casualwear e marchi di moda di culto come Rachel Comey, Isabel Marant, Acne, Margiela e Hope. Dal momento in cui Jade Lai ha fondato Creatures of comfort a Los Angeles nel maggio 2005, il negozio è stato considerato un paradiso per coloro che cercano etichette indipendenti con personalità di spicco. Cinque anni dopo, nell’autunno del 2010, Lai ha aperto il Flagship a New York City.
Parlando di design un must dove recarsi è Matter, al 405 di Broome St. Matter è una galleria, uno showroom, uno spazio sensoriale che offre una raffinata selezione di design contemporaneo nazionale e internazionale. Architetti ed interior designer di tutto il mondo, passano da qui per cercare ispirazioni ed input.
Proseguendo, incontriamo il magico spazio di Totokaelo, che ha aperto le sue porte in Crosby Street, a settembre del 2015. Il negozio di Soho è caratterizzato da un’ ampia hall, e ricorda una villa greca, adornata da piante, legno e tappeti orientali. Il suo interno è un labirinto, in cui ogni stanza è una scoperta. Qui ci si sente come a casa di qualcuno, una dimora curata in modo immacolato e desiderabile. E questo proprietario di casa è evidentemente alla moda, ospitando un’impressionante collezione di marchi high-end.
Alla fine della strada ci troviamo da The Future Perfect, al 55 di Great Jones St. The Future Perfect, fondato nel 2003 da David Alhadeff, è una delle gallerie di design contemporanee più importanti al mondo. Sin dal suo inizio si è distinto per la sua visione completamente creativa e la forte attenzione curatoriale, che mette in mostra opere create dallo studio insieme a pezzi unici e in edizione limitata.
Situato all’incrocio tra Soho e Chinatown, non possiamo saltare Opening Ceremony, al 35 di Howard St. Ristrutturato da Carol, Humberto e dai loro amici e familiari, lo store è stato il primo esempio dell’etica del ‘fai da te’ che ha definito il brand, rendendolo iconico in tutto il mondo.
Project N°8, al 22 W di 29Th St è d’obbligo. Aperto nel 2009 come destinazione culto per il menswear sofisticato ma stravagante, oggi si è evoluto in un mix accuratamente studiato di oggetti unici, pubblicazioni e moda, maschile e femminile, di alta qualità.
Più a sud nel Lower East Side troviamo Maryam Nassir Zadeh, al 123 Norfolk St. Co-proprietari e coppia, Maryam Nassir Zadeh e Udar Kak hanno trasformato questo spazio di mattoni imbiancati in un luogo cult, in cui trovare una selezione accurata di abiti stravaganti, gioielli di grido, sculture e stranezze eccentriche.
Catapultiamoci poi nell’Upper East Side dove al 926 di Madison Ave troviamo Acne Studios. L’arredamento del flagship è caratterizzato da un contrasto di colori neutri e materiali vivaci ed incisivi. Qui, arte e architettura si incontrano. Gli elementi d’arredo richiamano naturalmente la filosofia del brand.
Sarà retorico ma se siamo a NYC non possiamo saltare il Dover Street Market, al 160 Lexington Ave. Un’autentica istituzione nell’ambito della moda e degli accessori high profile, il concept store ospita un’accurata selezione di marchi celebri e di nicchia tra cui Balenciaga, Azzedine Alaïa, Calvin Klein, JW Anderson, Gosha Rubchinskiy, Gucci e Jacquemus.
Dopo aver dato un occhiata alle boutique cerchiamo un po’ di ispirazione nell’arte. Tra gli imperdibili troviamo il Guggenheim al 1071 della 5Th Ave, che non ha bisogno di introduzioni, semplicemente uno dei musei più noti al mondo. La storia del museo è quella di un sogno che Solomon. R. Guggenheim, Frank Lloyd Wright e Hilla Rebay trasformarono in realtà.
Poi il Moma, all’11 West della 53rd street. Questo polo museale ha avuto un ruolo decisivo per la promozione dell’Arte Moderna nel mondo ed è universalmente riconosciuto come uno dei più importanti del pianeta. Della stessa famiglia il Moma PS1, al 22-25 di Jackson Ave, Long Island City. Uno spazio espositivo piuttosto che un’istituzione collettiva, un catalizzatore e un sostenitore di nuove idee, discorsi e tendenze nell’arte contemporanea.
Inseriamo nel nostro tour anche il Metropolitan Museum of Art, a cui spesso ci si riferisce con il nomignolo di “Il Met”, che è uno dei più grandi ed importanti musei degli Stati Uniti. La sua sede principale si trova sul lato orientale del Central Park a New York, lungo quello che viene chiamato il Museum Mile. Fin dalla sua fondazione nel 1870, Il Met ha sempre aspirato ad essere più di un tesoro di oggetti rari e belli. Ogni giorno, l’arte si anima nelle gallerie del Museo e attraverso le sue mostre ed eventi, rivelando nuove idee e connessioni inaspettate nel tempo e tra culture diverse.
E infine alcune gallerie. Peter Freeman Inc, al 140 di Grand St. Michael Heizer, Richard Serra e Frank Stella sono solo alcuni dei pesi massimi che questa venerabile galleria rappresenta.
Siamo ormai sfiniti, ma non possiamo perderci la Team Gallery, al V83 di Grand St, una galleria d’arte commerciale che si occupa di artisti emergenti e ai margini della cultura contemporanea, tra cui un giovanissimo Ryan McGinley, che qui ha spiccato il volo.
Dopo questa scorpacciata ghiotta di informazioni visive sarete newyorkesi DOC, e potrete tornare a casa con la carta di credito vuota e con il cervello pieno di input creativi da sviluppare.
Noemi Vanda Bruni
Docente di Accademia del Lusso