Alcuni studenti del corso triennale di Fashion Design hanno avuto la possibilità di visitare le anticipazioni delle tendenze per la Primavera/ Estate 2020, che saranno presentate alla 28ª edizione di Febbraio 2019. Location della preview è stata la Fabbrica Orobia 15, poco distante dalla Fondazione Prada; un ex scalo ferroviario trasformato in uno dei nuovi indirizzi milanesi per eventi food & design, tra cui la sfilata SS19 di Missoni.
È tutta una questione di Food, anche nella moda. Dopo il boom di programmi dedicati all’arte della cucina creativa, persino i trends fashion e textile si lasciano ispirare al mondo del gusto.
Gli esperti cool hunters e trends forecasters di Milano Unica, sotto la direzione artistica di Stefano Fadda, hanno stupito gli invitati alla pre-view della prossima SS2020 con un percorso multi-sensoriale: video golosi, accessori e tessuti perfettamente ‘impiattati’ e una location da gustare con gli occhi.
All’interno della Fabbrica Orobia 15, vicino alla Fondazione Prada, è stato così servito un Music Menu (questo il nome del megatrend) di tutto rispetto, anche grazie al catering super-ricercato che ha deliziato i palati degli invitati. Il menù era composto da Trends ispirati ad un futuro immaginario in cui il vintage la fa da padrone, sia con lo stile sia con la musica:
2080 COUS COUS RAP
Ispirazione al mondo Rap degli anni ‘80 e le sue sub-culture. Colori accesi (blu royale, giallo zafferano, rosso mela, verde prato), ispirati ai graffiti e alla street art, smorzati solo leggermente da toni metropolitani khaki e grigi chiari). Materiali tecno e denim in varie declinazioni, abbelliti da decorazioni multicolor o laserature Tessuti più tradizionali come bouclès, tweeds e rasi re-inventati dall’applicazione di materiali spesso di riciclo (involucri di dolciumi e cioccolatini, laundry bags, passamanerie vintage, frange simil-mocio). Un mix multicolor con abbondanza di stampe animalier e di righe dall’effetto etnico-metropolitano.
2070 FUNKY TABBOULEH
La disco dance anni ‘70 e i suoi templi glam sono la base di partenza verso un viaggio fatto di party e voglia di sperimentare. Colori vividi (gialli limone, viola uva, arancio ghiacciolo, verde lime) si illuminano ulteriormente grazie agli effetti delle luci stroboscopiche, che diventano ispirazioni anche per finiture metalliche iridescenti. I materiali sono prevalentemente lucidi e serici, spesso arricchiti da un tripudio di glitters, pallettes, spalmature e laminature in perfetto stile Funky. Rasi e pizzi si alternano ed abbinano a tessuti vinilici e tecno, spesso abbelliti da piume, frange plastiche e maxi-canottiglie in vetroresina. Let’s party!
2050 BON BON JAZZ
So sophisticated! Ecco come tradurre questo trend in cui aleggiano le iconiche ed eternamente chic Audrey Hepburn e Grace Kelly, ispirazione per look di grande effetto da sfoggiare in occasioni molto speciali. Ritmi lounge anni ‘50 che si lasciano contaminare da quelli sfrenati degli anni ‘20. Un mix molto newyorkese ideale per il global jet set. Colori più zuccherosi, ispirati ai macarons e ai pasticcini, forse un po’ smorzati grazie ad una patina di glassa (rosa confetto, verde salvia, azzurro baby, pervinca), amano miscelarsi con colori più cupi come l’oliva, il burgundy e il blu zaffiro per un effetto grande soirée. Rasi, chiffon e organze di seta, pizzi e jacquards si rinnovano con applicazioni di ruches e fiori di tulle, jarrature o maxi-dischi in plastica.
Immancabile anche un focus sulla sostenibilità nella moda, che Milano Unica sostiene da anni grazie alla promozione di prodotti eco-sostenibili e prodotti nel rispetto dei diritti umani e animali.
Barbara LG Sordi
Direttore didattico e docente di Accademia del Lusso